Mondo

Brexit, bocciato l'emendamento sul rinvio dell'uscita dall'Europa

Westminister ha approvato l'emendamento, su richiesta avanzata dalla premier Theresa May, per cercare di ridiscutere con l'Europa l'accordo sulla Brexit e di depurarlo dal cosiddetto backstop sul confine irlandese

Brexit, bocciato l'emendamento sul rinvio dell'uscita dall'Europa

La Camera dei Comuni dice sì. Westminister, infatti, ha approvato l'emendamento, su richiesta avanzata dalla premier Theresa May, per cercare di ridiscutere con l'Europa l'accordo sulla Brexit e di depurarlo dal cosiddetto backstop sul confine irlandese.

I deputati hanno infatti approvato l'emendamento alla mozione May presentato dal Graham Brady che impegna la premier a tentare di negoziare con Bruxelles un "piano B" che contenga soluzioni alternative.

"Alla Camera dei Comuni c'è ora una maggioranza per l'uscita dalla Ue con un accordo". Lo ha dichiarato Theresa May, prendendo la parola dopo le votazioni sui vari emendamenti presentati dai banchi della maggioranza e da quelli dell'opposizione. E ancora:"Il governo andrà a Bruxelles per ottenere modifiche all'accordo siglato a novembre, in particolare riguardo alla clausola del backstop per il confine nordirlandese". "Il negoziato con la Ue non sarà facile, ma il Parlamento ha espresso chiaramente quali sono le condizioni per approvare un accordo di uscita" ha chiosato la May

"L'accordo sulla Brexit prevede il backstop e questo accordo non è rinegoziabile".

Lo ha detto un portavoce del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, commentando a Sky News il voto del Parlamento britannico, che ha approvato la richiesta della premier Theresa May di un mandato a riaprire le trattative con l'Ue.

Commenti