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Brexit, Juncker risponde alla May: "Offerta non è sufficiente"

Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, commenta con freddezza l’offerta di Theresa May sui diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito

Brexit, Juncker risponde alla May: "Offerta non è sufficiente"

"È un primo passo, ma questo passo non è sufficiente". Con queste parole il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, gela gli entusiasmi dopo la promessa del premier britannico Theresa May sui diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito.

Ma cosa ha detto ieri la May al Consiglio europeo di Bruxelles? In pratica ha garantito che i cittadini europei potranno continuare a restare nel Regno Unito anche dopo che il processo della Brexit: "A nessuno cittadino Ue, al momento nel Regno Unito legalmente, sarà chiesto di lasciare il Paese quando il Regno Unito lascerà l’Ue". Non ha però chiarito cosa accadrà agli europei che vorranno vivere e lavorare in Gran Bretagna dopo la Brexit. Questo è uno dei nodi del contendere più delicati nel processo avviato il 19 giugno scorso. Allo stesso tempo May ha ribadito che la Corte di Giustizia di Bruxelles, bestia nera di Londra, non avrà più alcuna competenza nel regno Unito.

May ha chiesto reciprocità per i cittadini britannici che vivono nell’Ue. Quanto al fatto che l’offerta del Regno Unito non corrisponda appieno alla posizione negoziale dell’Ue a 27, la premier britannica ha spiegato che la discussione sui dettagli "sarà parte del processo negoziale". Dalle parole di Juncker, però, si intuisce che la trattativa sarà tutta'ltro che una passeggiata.

"In Europa non voglio mai avere illusioni - ha detto ieri Juncker in conferenza stampa - perché non voglio che vengano disattese". Il presidente della Commissione Ue ha risposto così a un giornalista che gli chiedeva se condivide o meno il sogno del presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, il quale ha citato "Imagine" di John Lennon a proposito dell'ipotesi che il Regno Unito possa alla fine rimanere nell'Ue. "Alcuni amici britannici mi hanno chiesto se la Brexit possa essere reversibile e se riesco a immaginare un esito in cui il Regno Unito resti parte dell'Ue. Ho risposto che in realtà l'Unione europea è stata costruita su sogni che sembravano impossibili da realizzare.

Quindi, chi lo sa? You may say I'm a dreamer, but I am not the only one", aveva detto Tusk.

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