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Brexit, Theresa May tira dritto: "L'intesa rispetta il popolo"

Secondo il premier britannico May, l'accordo va nella direzione giusta. E aggiunge: "Questa è una Brexit che rispetta la volontà del popolo, nonostante le scelte difficili"

Brexit, Theresa May tira dritto: "L'intesa rispetta il popolo"

L'intesa è quella giusta. Theresa May ci crede davvero, "con tutta se stessa". E ritiene anche che questa sia la direzione più corretta per il Paese e per il suo popolo. Il Primo Ministro britannico, a poche ore da un terremoto politico che ha portato alle dimissioni di alcuni ministri del suo governo, va avanti. E afferma, con sicurezza, che "questa è una Brexit che rispetta le priorità del popolo", nononostante, nel corso delle trattative, siano state necessarie delle "decisioni difficili".

Così, la premier Tory ha dichiarato di aver agito solo nell'interesse nazionale e mai per ambizione politica: "Sin dall'inizio ho saputo che il mio desiderio era arrivare al traguardo per il popolo britannico, per onorare il voto espresso nel referendum". Che nel 2016 ha determinato un divorzio politico dall'Europa lungo e complicato.

Nessuna alternativa sul backstop

"Nessuno ha proposto un'alternativa che rispetti il voto e garantisca anche che non ci sia un confine fisico in Irlanda", ha spiegato May. E torna sulle polemiche. Comprende le ragioni del disaccordo di alcuni, ma conferma l'impossibilità di un'intesa senza "backstop".

Un solo referendum

Ma soprattutto, per May, è evidente che non ci sarà un altro referendum sull'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. "Se non andiamo avanti con questo accordo nessuno può essere certo delle conseguenze. Significherebbe intraprendere un percorso di profonda e grave incertezza, mentre il popolo britannico vuole solo che noi andiamo avanti".

L'accordo, assicura lei, onora il mandato referendario.

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