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Bruxelles, un incendio doloso contro l'istituto di criminologia

Alcuni uomini su un pick up hanno posizionato un ordigno esplosivo nei pressi della struttura. Nessun ferito

Foto tratta da Twitter
Foto tratta da Twitter

Sono circa le 2.30 di notte, quando si sente un'esplosione davanti all'Istituto di criminologia di Bruxelles, nella zona di Neder-Over-Heembeek. Secondo quanto riportano i media belgi non vi sarebbero feriti, ma i danni riportati dalla struttura sarebbero rilevanti. L'esplosione è avvenuta poco prima delle 2.30, quando un'auto - molto probabilmente un pick up - è entrata nel parcheggio dell'istituto e "uno o più" sospetti hanno fatto esplodere un ordigno nei pressi dei laboratori. I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 3 per domare le fiamme provocate dall'esplosione.

la Procura: "Bomba di origine criminale"

La Procura, che ha annunciato una conferenza stampa per le 11.00, si è per ora limitata a riferire che l'incidente è di "origine criminale". Su Twitter il ministro della Giustizia Koen Geens ha affermato che "in questa fase non si può trarre alcuna conclusione". La dinamica di quanto è accaduto non è ancora chiarita. Secondo alcune ricostruzioni diffuse dalla stampa belga, un veicolo avrebbe sfondato il perimetro di sicurezza all'ingresso dell'Istituto, sulla Causeway Vilvoorde, e "uno o più individui" avrebbero fatto esplodere un ordigno. La Procura non ha però voluto confermare o smentire questa ipotesi. Nel frattempo, due persone sono state arrestate.

La strada è stata ora interdetta al traffico. Testimoni hanno visto un'auto in fiamme all'interno del perimetro. Una trentina di vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo dell'incidente a partire dalle 3 per domare le fiamme. "L'esplosione è stata molto violenta", ha detto il portavoce dei vigili del fuoco, Pierre Meys, riferendo che i vetri delle finestre dell'istituto sono stati disseminati per "diverse decine di metri". Il danno alla struttura, ha spiegato, è "significativo".

Neder-Over-Heembeek è lo stesso sobborgo di Bruxelles nel quale viveva Bilal Hadfi, l'attentatore che si è fatto esplodere all'esterno dello Stade de France durante gli attacchi terroristici di novembre a Parigi.

Il Belgio rimane in stato di massima allerta per il terrorismo dopo gli attacchi all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, che lo scorso marzo hanno causato 32 morti.

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