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Calano gli arrivi di immigrati in Europa. Ma aumentano gli sbarchi in Italia

Frontex lancia l'allarme: "Calano gli ingressi in Europa ma aumentano gli sbarchi in Italia". E il Viminale calcola l'arrivo di 250mila immigrati nel 2017

Calano gli arrivi di immigrati in Europa. Ma aumentano gli sbarchi in Italia

L'emergenza immigrazione? C'è solo in Italia. Stando agli ultimi dati elaborati da Frontex, l'agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, gli arrivi di immigrati sono calati in tutti i Paesi del Vecchio Contintente tranne che nel Belpaese. Nel mese di febbraio, in modo particolare, nell'area Schengen sono entrati 10.900 clandestini, circa un decimo rispetto al picco del febbraio 2016 ma in aumento del 46% rispetto a gennaio. Gli sbarchi in Italia, invece, sono più che raddoppiati: si parla 9mila arriva. Cifra che porta a 13.440 il totale nei primi due mesi dell'anno.

L'allarme resta alto. Secondo Frontex, gli arrivi di immigrati (per lo più clandestini) sulle coste italiane sono stati quasi 9mila, più del doppio del numero rispetto a un anno fa. La pressione migratoria verso il Belpaese, spiega una nota di Frontex, ha continuato a rimanere alta "nonostante le condizioni climatiche nel Mediterraneo centrale". Il numero totale degli arrivi nei primi due mesi del 2017 è stato di 13.440. Ad arrivare, a febbraio, soprattutto cittadini della Guinea e del Bangladesh. "Mentre la maggior parte dei migranti dai paesi africani giungono in Libia via terra - spiega Frontex - i migranti del Bangladesh prendono un volo verso la Libia, specialmente verso Tripoli, dal Medio Oriente, ed entrano nel paese con un visto lavorativo".

A febbraio sono stati individuati oltre 10.900 attraversamenti illegali sulle principali rotte migratorie verso l'Ue. La cifra rappresenta un decimo di quella dello stesso periodo dell'anno precedente. Rispetto a gennaio, aggiunge però Frontex, c'è stato un aumento del 46% degli arrivi, soprattutto per via di un incremento sulla rotta del Mediterraneo centrale. Per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo orientale, a febbraio c'è stato un calo di un terzo degli arrivi rispetto al mese precedente (poco più di mille). Ad arrivare su questa rotta soprattutto cittadini siriani, pakistani e congolesi. Per quanto riguarda i Balcani occidentali, nello specifico, a febbraio sono stati meno di mille gli attraversamenti illegali dei valichi di frontiera nella regione, il 36 per cento in meno rispetto al mese precedente e circa il 3% degli attraversamenti di febbraio 2016.

E tutto questo è solo l'inizio. Secondo un dossier riservato del Viminale, il 2017 rischia di essere l'anno degli sbarchi record. Si prevede almeno 250mila immigrati. "Non siamo in grado di accogliere tutti, anche perché la maggioranza di coloro che arrivano non ha diritto di restare in Italia", commenta Annagrazia Calabria.

"Di fronte all'enorme flusso migratorio previsto, qualsiasi piano di redistribuzione nei Comuni italiani è destinato a saltare - continua la deputata di Forza Italia Giovani - vanno accelerati i rimpatri e diventa sempre più urgente riuscire ad impedire le partenze".

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