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Ma che belli i guanti di Bernie Sanders

Va bene l'inno cantato da Lady Gaga, cleopatra Kamala e la sinuosa J-Lo, ma volete mettere con i guantini ambientalisti di Bernie Sanders? I veri protagonisti dell'Inauguration Day

Ma che belli i guanti di Bernie Sanders

C’è qualcosa di inquietantemente familiare ma anche estremamente esotico, nei guanti radical-freak indossati da Bernie Sanders durante cerimonia per l'Inauguration Day. Diventati protagonisti eccellenti dei meme freschi di giornata, proprio perché forse ricordano un po' tutti, da una parta all'altra dell'oceano, i regali di Natale sgraditi di qualche zia troppo naïf.

L'adorabile e stimato senatore del Vermont, ultimo avversario democratico di Joe Biden nella corsa alle primarie che lo hanno portato alla Casa Bianca, si è guadagnato l'attenzione del pubblico, quasi al pari dell'inno cantato dalla super star Lady Gaga, indossando con nonchalance e determinazione un paio di "guanti" che i cronisti d'assalto hanno scoperto essere stati confezionati in una lodevole mixture di lana e plastica riciclata. La fantasia molto retrò, degna di un sapiente lavoro a maglia, appreso da quei bei corsi per corrispondenza che si facevano una volta - prima che la moderna tecnologia ci dotasse dei sopravvalutatissimi video tutorial -, con rombetti neri, marroni e bianchi, hanno letteralmente folgorato i fotografi: che hanno immortalato il bel Bernie spaparanzato sulla sua sedia, con un perfetto outfit da pensionato in "missione spesa", con giacca goretex color sottobosco abbinata ad un bel "panta grigio ferro".

Alle domande sullo stile, poste da uno spregiudicato inviato della Cbs, il pacato Sanders ha risposto: "Mi interessa il caldo, non la moda" - "Noi del Vermont siamo così". Una replica che avrebbe fatto inorgoglire anche Greta Thunberg: stranamente assente alla party di insediamento del vecchio Joe. Devono aver preferito la sempre verde J-Lo (per una volta nulla da obiettare).

Il tam tam generato dal "guanto del Vermont" che si è scatenato sui social, letteralmente invasi dalla puntuale quanto consueta sfilza di meme che hanno piazzato lo spaparanzato Bernie al centro della Primavera di Botticelli, sulla panchina di Forrest Gump o sul treno de "La citta incantata" di Hayao Miyazaki, è finito col risalire all’origine del nuovo oggetto del desiderio dei democratici di mezzo pianeta. I guanti in questione sono stati realizzati a mano - come si sospettava - da un’insegnante del Vermont, tale Jen Ellis, che li regalò al senatore un paio di anni fa. La signora Ellis, probabilmente la zia näif di qualcuno, li confeziona su ordinazione e poi li regala ai suoi amici. Ai senatori, alla bisogna. Se desiderate anche voi che non siete del Vermont, un paio di guanti che inneggiano all'ambientalismo, e che vi donino il look sbarazzino del senatore Sanders, digitate l'hasthtag #BerniesMittens, dovreste risalire direttamente a lei o a qualcosa di simile. Per non dover aspettare, al prossimo natale, qualche vecchia zia.

Da noi le mode passano.

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