Cina, sparito nel nulla l'ex capo dell'Interpol. La moglie: "Non so se sia vivo"

La moglie dell'ex capo dell'Interpol e vice ministro alla pubblica sicurezza della Cina ha diramato un allarme sulla possibile morte del marito avvenuta all'interno di un carcere

È stato arrestato in segreto dal governo cinese ma ora sono trascorsi alcuni giorni e la moglie ha iniziato a preoccuparsi, non sapendo che fine abbia fatto il marito. Meng Hongwei, il nome dell'uomo, era stato accusato di corruzione dallo stesso partito che lo aveva sempre sostenuto e posto a capo dell'Interpol cinese nonché nella posizione di vice ministro della pubblica sicurezza. La moglie dell'uomo ha iniziato a porsi delle domande e alla stampa ha diramato un suo allarme:"Non sono sicura sia ancora vivo". Grace Meng ha detto in un'intervista alla Bbc di non avere notizie del marito dalla fine di settembre, inizia ad essere preoccupata che il governo possa avergli fatto del male o addirittura peggio che possa averlo ucciso.

L'ex capo dell'Interpol era sparito dopo aver abbandonato la Francia, dove ha sede l'Interpol, alla fine di settembre. Successivamente, una volta rientrato in Cina, si sono perse le sue tracce. Il governo ha in seguito fatto sapere che l'uomo era detenuto in un carcere di massima sicurezza, arrestato perché su di lui sembrerebbe che gravino delle accuse di corruzione.

Il sospetto della stampa è che sia stata una semplice vendetta attuata dallo stesso partito che l'ha posto ai vertici del governo per poi farlo cadere giù, arrestandolo e accusandolo.