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Cina, voleva un maschio: padre vende la figlia online

L'uomo è stato denunciato dalla nonna della piccola, che non vedendola più si era insospettita

Cina, voleva un maschio: padre vende la figlia online

Desiderava che il secondogenito fosse un maschio, ma quel giorno era venuta alla luce una bambina. Per questo, il papà ha deciso di vendere la neonata online.

È successo in Cina e ad accorgersi di tutto è stata la nonna paterna, che si è insospettita dopo che il figlio le negava di vedere la piccola. Secondo quanto riporta Tgcom24, la nonna ha denunciato il fatto alle autorità, sostenendo di aver visto la nipote "solo un paio di volte quando è nata, poi non l'ho più vista, mio ​​figlio non mi ha nemmeno permesso di entrare in casa".

A quel punto, la polizia ha interrogato l'uomo, che ha ammesso di aver messo in vendita la figlia su internet, per 5mila euro, pagati da una coppia di Enshi, provincia dell'Hubei, a più di 1.200 chilometri di distanza. Si temeva che la piccola fosse stata venduta come merce per la tratta di esseri umani, ma la polizia è riuscita a rintracciare e arrestare gli acquirenti, riportando la bimba a casa, dalla mamma e dalla nonna.

Ora il padre e la coppia rischiano l'ergastolo o la condanna a morte, previsti dalla legge cinese per casi come questo, anche se la pena più diffusa per la tratta di donne e minori va dai 5 ai 10 anni di carcere.

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