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Città spagnola cancella il giorno di Colombo: "Fu un genocida"

A Badalona il sindaco ha abolito la festa per la scoperta dell'America: "L'impresa di Colombo fu un genocidio sfruttato dai franchisti"

Città spagnola cancella il giorno di Colombo: "Fu un genocida"

"Genocida", "franchista" e "fascista": sembra davvero incredibile che questi attribuiti siano ricondotti (o riconducibili) a Cristoforo Colombo. Eppure anche oggi, nell'anniversario della scoperta dell'America, c'è chi contesta la memoria del navigatore genovese e della giornata che ne celebra l'impresa più celebre.

II comune catalano di Badalona, duecentomila anime nel nord-est della Spagna, ha cancellato tutte le celebrazioni per la giornata di oggi perché si tratterebbe di una festa che commemora "il genocidio e l'occupazione dell'America, con connotazioni franchiste". L'amministrazione anti-capitalista della città, a partire dal sindaco Dolores Sabater, ha così permesso agli impiegati comunali di recarsi al lavoro, proponendo in alternativa un giorno di vacanza per il 9 dicembre, anniversario dell'instaurazione della Seconda Repubblica spagnola.

In Spagna il 12 ottobre coincide anche con il giorno delle Forze Armate e viene festeggiato in tutto il Paese con parate militari e celebrazioni di ogni sorta.

Appena pochi giorni fa il consiglio comunale di Barcellona aveva respinto di misura la proposta di rimuovere la celeberrima statua di Colombo dall'estremità più vicina al mare della Rambla.

Anche in quel caso, argomentarono gli anti-capitalisti, si volevano cancellare le tracce di un passato imperialista e violento.

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