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Corea, la Cia: "Se Kim dovesse morire, non chiedetemi nulla"

Il direttore della Cia torna a parlare della minaccia nucleare e lancia un messaggio

Corea, la Cia: "Se Kim dovesse morire, non chiedetemi nulla"

Basteranno pochi mesi alla Corea del Nord per ottenere un missile nucleare potenzialmente in grado di colpire anche gli Stati Uniti. È di poche ore fa l'annuncio da prte della Central Intelligence Agency (Cia), Mike Pompeo, che ha messo in chiaro quali siano le convinzioni dell'agenzia su quanto sta succedendo a Pyongyang.

Una minaccia sempre più reale, dunque, che l'America non vuole sottovalutare, tanto è vero che lo stesso Pompeo, in una conferenza, si è lasciato sfuggire un consiglio alla stampa. Se Kim dovesse morire all'improvviso, ha detto "non chiedetemi un commento, visto la storia della Cia non intendo parlarne, non sarebbe utile".

Per quanto riguarda le capacità nucleari dei coreani "ormai è irrilevante sapere se succederà domani o tra un mese. Il presidente Trump ha concluso che dobbiamo fare uno sforzo perché non abbia quella capacità", ha ricordato il direttore della Cia.

E un negoziato, che pure sarebbe auspicabile, a questo punto sembra sempre di più "una perdita di tempo", che non farà raggiungere i risultati sperati a Washington.

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