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Corea del Nord, lanciati tre missili balistici

Sarebbero stati lanciati due missili tattici Scud ed un vettore a raggio intermedio No Dong. La Corea del Nord possiede circa 900 missili balistici, un terzo dei quali armato con testate nucleari e chimiche

Corea del Nord, lanciati tre missili balistici

La Corea del Nord ha lanciato all’alba tre missili balistici. La conferma arriva direttamente dallo Strategic Command in una nota diramata pochi minuti fa. I missili sono stati lanciati dalla città occidentale di Hwangju e hanno volato per circa 350 miglia prima di schiantarsi nel Mar del Giappone. I vettori avrebbero potuto colpire le principali basi statunitensi nella Corea del Sud, come quella nella città portuale di Busan. I lanci di questa mattina sono ritenuti una risposta alla decisione degli Stati Uniti di attivare un avanzato sistema di difesa missilistica a protezione dello spazio aereo della Corea del Sud. La città meridionale di Seongju ospiterà il Sistema di Difesa d'Area Terminale ad Alta Quota. Il sistema missilistico sorgerà nella provincia di Gyeongsang, 296 km a sud est di Seul. Il nuovo asset consentirà di difendere due terzi del territorio della Corea del Sud. I siti nella città di Daegu e Pyeongtaek non sono stati ritenuti idonei. Il sistema THAAD sorgerà poco distante da un’unità d’artiglieria della Corea del Sud nel villaggio di Seongsan, ad un miglio da Seongju. Il Kinetic Kill del Terminal High Altitude Area Defense o THAAD, è ritenuto in grado di distruggere un missile balistico a medio e corto raggio grazie all’energia cinetica da impatto. Lockheed Martin, conferma un raggio di azione di 200 km ad un'altitudine operativa di 150 km ed una velocità massima di Mach 8.24. I sistemi THAAD chiuderebbero il cerchio difensivo a protezione dello strato esterno della Corea del Sud, integrandosi ai sistemi Aegis e Patriot già attivi. I lavori sul sito inizieranno tra poche settimane. Il sistema THAAD sarà operativo entro la fine del prossimo anno.

I missili balistici della Corea del Nord

In merito ai lanci di questa mattina, lo Strategic Command precisa che “potrebbero essere stati testati due missili tattici Scud ed un vettore a raggio intermedio No Dong”. Il missile balistico a singolo stadio No Dong ha una gittata stimata di 1300 chilometri con una capacità di carico di 700 chilogrammi. Il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America, NORAD, in una successiva nota conferma che “ i missili non hanno mai rappresentato alcuna minaccia per il Nord America”. Non esiste scudo o contromisura in grado di sventare un attacco portato da oltre 600 missili Scud a corto raggio, 200 No Dong ed una cinquantina tra Musudan e Taepodong: questa l’attuale stima della capacità missilistica della Corea del Nord. Un terzo dei missili è quasi certamente armato con testate nucleari e chimiche. La riserva della Corea del Nord, secondo la Nuclear Threat Initiative, oscilla tra le 2500 e le 5000 tonnellate di agenti chimici. Pyongyang sarebbe in grado di produrre agenti nervini come il Sarin ed il VX.

Questi ultimi sono ritenuti al centro della produzione di armi chimiche del Paese.

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