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Corea del Nord, nuovi test missilistici. Kim minaccia gli Usa

La Corea del Nord ha rivendicato il successo del lancio missilistico effettuato ieri dalle città orientale di Wonsan

Corea del Nord, nuovi test missilistici. Kim minaccia gli Usa

La Corea del Nord ha rivendicato il successo del lancio missilistico effettuato ieri dalle città orientale di Wonsan. Lo ha riferito la Yonhap News Agency che cita la dichiarazione di un ufficiale militare alla Kcna. Il vettore, riporta l'agenzia ufficiale nordcoreana, è finito "con precisione nello spazio di acque designate", nel mar del Giappone. Pyongyang ha testato ieri due missili a medio raggio Musudan, la cui gittata va dai 2.500 ai 4.000 km, e sarebbero in grado di raggiungere il Giappone e le basi militari statunitensi nel Pacifico.

Il primo lancio si è concluso con un fallimento, mentre il secondo razzo è "stato sparato ad un angolo superiore e ha percorso circa 400 chilometri, raggiungendo una quota di circa 1.000 chilometri", scrive la Kcna. Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha assistito ad entrambi i test, affermando che i missili avrebbero rafforzato la capacità del suo paese di lanciare attacchi nucleari.

"È necessario aumentare in modo sostenuto la nostra capacità di attacco nucleare preventivo e continuare lo studio e lo sviluppo di diverse armi d'attacco strategiche", ha detto. La Farnesina ha appreso con grande preoccupazione la notizia del lancio di almeno due missili balistici "Musudan", effettuati dalla Corea del Nord nella notte scorsa. I ripetuti test di missili in grado di trasportare testate non convenzionali costituiscono un'ulteriore minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale.

La Corea del Nord è tornata a violare apertamente le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, mettendo a repentaglio le possibilità di ripresa del dialogo per la denuclearizzazione della penisola coreana, si legge in una nota della Farnesina.

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