Coronavirus

Il coronavirus arriva in Germania: "È iniziata l'epidemia"

L'allarme è stato lanciato dal ministro della Salute tedesco, Jens Spahn: "Nelle ultime ore il quadro è cambiato. Prepariamoci a una possibile epidemia"

Il coronavirus arriva in Germania: "È iniziata l'epidemia"

La Germania ha ufficialmente annunciato “l'inizio di un'epidemia da coronavirus”. Stando a quanto riferito dal Die Welt l'allarme è stato lanciato dal ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, dopo che sono stati riscontrati sette nuovi casi di contagio all'interno del Paese.

Ci troviamo in una nuova situazione”, ha aggiunto Spahn, invitando i Land a prepararsi "per rendere operativi i piani per una possibile pandemia". "Sono obbligato a dirvi - ha infineaggiunto -che nelle ultime ore il quadro e cambiato, credo che sia importante essere pronti ad affrontare una nuova situazione" e di "qualità diversa" rispetto al passato.

Sembrava che l'Italia fosse l'unica maglia nera d'Europa, con oltre 400 pazienti contagiati e il primo posto nella classifica globale degli Stati più colpiti dal Covid-19. Ma in giornata anche la Germania ha iniziato a fare i conti con un potenziale scenario d'emergenza. Questo ha spinto le autorità locali ad innalzare il livello di guardia visto che in poche ore sono diventate 23 le persone colpite dal virus sul territorio tedesco.

Uno dei casi, un 40enne risultato positivo nella città di Erkelenz, vicino al confine olandese, è in condizioni critiche. L'uomo, che aveva già precedenti patologie, è stato portato in un ospedale specializzato a Duesseldorf. Stephan Pusch, che dirige l'amministrazione distrettuale di Heinsberg, dove si trova Erkelenz, ha riferito che le scuole e gli asili nella zona oggi rimarranno chiusi e ha esortato le persone sintomatiche a rimanere a casa e contattare i medici per telefono. Il quotidiano Bild ha riferito che anche la moglie dell'uomo, ricoverata il 25 febbraio nella medesima struttura, era risultata positiva ai controlli.

Il coronavirus si espande

Il marito aveva avuto contatti con un conoscente da poco rientrato dalla Cina, dove si era recato per lavoro. Le autorità sono molto preoccupate per il contagio della moglie, dal momento che la donna è impiegata in un asilo nido. Ai bambini è stato chiesto di rimanere a casa; al momento sono in corso i test e i tamponi per verificare se ci sono stati casi di contagio tra i piccoli. Come se non bastasse, nelle ultime due settimane la coppia aveva preso parte a numerosi eventi, anche in occasione del carnevale. La coppia potrebbe aver contagiato il militare della Lutwaffe in servizio presso la base aerea di Colonia-Wahn. L'infetto è stato trasportato al policlinico militare di Coblenza.

Il caso di Erkelenz si aggiunte ai precedenti 14 contagiati individuati in Baviera, tra i dipendenti della ditta Webasto e i loro familiari. Altri due infetti sono cittadini tedeschi rimpatriati con un volo insieme ad altri 126 connazionali da Wuhan. Nella lista troviamo anche un uomo individuato in Baden-Wuerttemberg, tornato in patria con i propri famigliari lo scorso 23 febbraio dopo un viaggio nell'area in quarantena nella provincia di Lodi.

E questo potrebbe essere solo l'inizio.

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