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Così il dedalo della giustizia indiana ​tiene sotto scacco i nostri marò

Latorre potrà restare a casa fino al 30 aprile. Mercoledì una nuova udienza alla Corte Suprema indiana per prolungare il permesso

Così il dedalo della giustizia indiana ​tiene sotto scacco i nostri marò

L'infinito caso giudiziario dei nostri marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, si arricchisce di una nuova udienza alla Corte Suprema indiana. L'appuntamento è previsto per mercoledì quando si andrà a trattare la permenenza di Latorre in Italia. Nell'ultima udienza, che si era svolta lo scorso 13 gennaio, la Corte aveva permesso al fuciliere pugliese di restare a casa fino al 30 aprile. Ora che il permesso sta per scadere la partira si riapre da capo.

I due marò italiani sono finiti nel "dedalo" della giustizia indiana per il presunto omicidio di due pescatori del Kerala. E da lì non riescono più a uscire. Adesso all'ordine del giorno il rinnovo del permesso di convalescenza del Fuciliere di Marina, che dalla fine del 2014 è in Italia per ristabilirsi dopo l'intervento al cuore subito per un attacco di ictus. Nell'ultima udienza, la Corte Suprema aveva chiesto al governo indiano chiarimenti sui tempi della durata del lavoro del tribunale arbitrale e dunque dopodomani il governo indiano dovrà aggiornare sugli sviluppi del procedimento all'Aja. I giudici sono chiamati a decidere se attenersi alla decisione dello scorso agosto del Tribunale del diritto della navigazione di Amburgo che ha imposto alle parti di congelare ogni procedimento in attesa dell'esito della procedura arbitrale all'Aja, cui spetta l'ultima parola su chi e dove debba giudicare i due militari italiani.

Secondo l'Italia è preclusa ogni decisione della Corte suprema indiana su Latorre. Il marò potrà tranquillamente rimanere in Italia fino alla fine dell'arbitrato proprio in virtù dell'ordine dell'Itlos di sospensione di tutti i procedimenti giudiziari interni.

Nel frattempo, al Tribunale internazionale dell'Aja l'Italia ha chiesto anche il rimpatrio di Girone, l'altro Fuciliere di Marina, costretto da anni a vivere a migliaia di chilometri di distanza dalla famiglia e dall'Italia, ospite della legazione italiana a New Delhi.

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