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Cuba, il figlio di Castro apre le porte a Coca Cola e McDonald's

Uno dei figli del "lider maximo" spalanca le porte dell'isola comunista ai simboli del capitalismo americano

Cuba, il figlio di Castro apre le porte a Coca Cola e McDonald's

Mentre continuano le prove di disgelo tra Stati Uniti e Cuba, uno dei figli di Fidel Castro spalanca le porte dell'isola comunista ai simboli del capitalismo americano: Coca Cola e McDonald's. Il figlio dell'ex leader maximo ha poi riconosciuto che il sistema politico cubano "ha commesso degli errori", ma non ha voluto indicare quali. "Siamo vicini, potremmo produrre Coca Cola a Cuba. Stiamo facendo una pausa al nostro socialismo, ma non vi rinunceremo", ha detto Alex Castro, che è il fotografo ufficiale di suo padre, in una intervista a America Tevè.

Alex Castro ha poi rivelato che Fidel, che non compare in pubblico dal gennaio del 2014 e la cui ultima fotografia risale all'agosto scorso, non solo è vivo ma continua ad avere una importante influenza sul fratello presidente, Raul. Il figlio del "lider maximo" ha poi riconosciuto che il sistema politico cubano "ha commesso degli errori", ma non ha voluto indicare

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