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Decapita la moglie con la spada. Poi porta la testa ai poliziotti

India, aveva scoperto più volte la moglie con l'amante. Dopo averla decapitata, si è consegnato: "Mi ha tradito, io l'avevo pure avvertita"

Decapita la moglie con la spada. Poi porta la testa ai poliziotti

L'aveva tradito, così ha preso una spada, le ha affondato la lama nel collo, le ha staccato la testa e l'ha portata direttamente dalla polizia tenendola per i capelli come se fosse un pacco regalo.

La macabra vicenda si è svolta nel villaggio di Ghareli, in India, e il protagonista è un agricoltore di 38 anni. Narayan Singh nei mesi passati aveva scoperto per due volte la moglie Sarita, 28 anni, a letto con un altro uomo. In entrambi i casi l'aveva avverta: se succede ancora, ti uccido. E così è andata. L'uomo ha continuato a seguire la donna e il 30 gennaio l'ha beccata ancora nella relazione extraconiugale. Non ci ha visto più. Ha inforcato la spada e ha decapitato sua moglie. Poi, certo di essere nel giusto, ha afferrato la testa per i capelli e l'ha portata diritta al commissariato di polizia dove, senza pentirsi, ha confessato: "Mia moglie ha calpestato la mia fiducia - ha detto davanti agli agenti - Questo è il motivo per cui l'ho decapitata. L'avevo avvertito già due volte, ma lei non ha riparato ai suoi errori".

L'uomo si è fatto ben 8 km a piedi per raggiungere la caserma e alcuni passanti, notandolo vagare con una testa sanguinante tra le mani, hanno pure chiamato la polizia. Che però era già stata avvertita dallo stesso assassino reo confesso. "Narayan Singh avevi dubbi circa il carattere della moglie - ha detto Vijay Khatri, incaricato delle indagini - Secondo alcuni testimoni, negli ultimi giorni non si perdeva un solo spostamento di Sarita. Così quando l'ha vista con l'altro uomo, l'ha decapitata in un impeto di rabbia. Poi, in preda al delirio, ha vagato con la sua testa fino a qui".

Ora Singh sconterà 14 giorni di custodia cautelare, poi comparirà di fronte a un giudice.

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