La disaster squad di Leonardo nelle attività soccorso

Velivoli da trasporto tattico C-27J, satelliti COSMO-SkyMed, elicotteri AW139: questi sono alcuni asset realizzati da Leonardo ed impiegati a supporto delle attività di monitoraggio e soccorso nella aree colpite dalle calamità naturali come gli uragani Harvey ed Irma. La Guardia Costiera Usa impiega i velivoli da trasporto tattico C-27J di Leonardo (in integrazione 14 unità). I C-27J sono stati utilizzati in numerosi interventi in aiuto delle popolazioni colpite. Questo modello è stato in passato utilizzato molte volte nelle emergenze, da vari operatori e in diverse aree geografiche (Guarda la Gallery).

I C-27J peruviani sono stati impiegati in missioni di supporto nel Paese nella aree colpite dalle inondazioni dovute al passaggio di El Nino trasportando aiuti, squadre di intervento ed evacuando migliaia di persone. Il 65% del materiale e degli aiuti trasportati dell’Aeronautica Militare peruviana in tale occasione è stato trasferito tramite i velivoli di Leonardo. Lo scorso anno i C-27J peruviani hanno soccorso la popolazione dell'Ecuador colpita dal terremoto e hanno compiuto molteplici missioni anche in Perù dopo i disastri naturali. Nel novembre 2014 i C-27J dell’Aeronautica Militare italiana hanno preso parte alle attività umanitarie nelle Filippine dopo il passaggio del Tifone Haijan che ha colpito 20.000 persone. Nel 2012 i C-27J della Guardia Costiera USA sono intervenuti dopo l’Uragano Sandy a New York.

Le immagini dei satelliti italiani COSMO-SkyMed sono state utilizzate in Texas per monitorare le conseguenze delle piogge e in particolare per controllare le inondazioni lungo la costa. I satelliti radar, a differenza di quelli ottici, sono particolarmente utili in queste situazioni potendo osservare anche di notte e attraverso le nubi, come quelle generate dall’uragano.

Gli elicotteri AW139 presenti nell’area del Golfo del Messico hanno supportato le missioni di soccorso in Texas e in Louisiana. La cabina dell’AW139 può essere configurata per l’impiego di tutti gli equipaggiamenti necessari, come sensori elettrottici e sistemi elettromedicali, oltre alle dotazioni per trasporto e ricerca e soccorso. Diverse piattaforme a rotore di Leonardo sono utilizzate nel mondo per operazioni di soccorso in mare o in alta montagna, con elevate o basse temperature e in condizioni estreme. Quotidianamente sono in servizio per tali missioni oltre 600 elicotteri di Leonardo in 50 Paesi (