Disavventura in India, vicesindaco italiano accusato di terrorismo
28 Agosto 2017 - 11:01Trattenuto mentre era in vacanza in India perché aveva un telefono satellitare
Stava per ripartire dall'aeroporto di Nuova Delhi (India) Gianluca Fidanza, vice-sindaco e assessore al Bilancio del comune varesotto di Comerio. È allora che è avvenuto l'arresto, con l'accusa di essere un terrorista perché trovato con un telefono satellitare.
Una brutta disavventura per il numero due del paese, raccontata oggi dalla stampa locale, e che si è risolta con l'intervento dell'ambasciata italiana, che è riuscita ad assicurare la scarcerazione di Fidanza, che ha potuto così ritornare a casa.
In vacanza in moto nella zona del Ladhak con un'associazione francese, il vice-sindaco di Comerio aveva acquistato un telefono satellitare di seconda mano per poter restare in contatto con i familiari durante il viaggio. Quello che non aveva considerato è che nella zona, considerata "a rischio terrorismo islamico" dalle autorità indiane, è proibito averne con sé.
Fidanza è stato interrogato, accusato di violazione sulla legge sulla comunicazione, poi portato in cella. Affidato all'ambasciata e poi portato davanti a un giudice, all'uomo è stata proposta una scelta: un periodo da tre a sei mesi di carcere o la rinuncia al telefono e il pagamento di una cauzione, per poi essere liberato dopo avere scritto una lettera di scuse alla Repubblica.
"Avevo un’enorme paura. I poliziotti mi hanno sottoposto a sei ore di interrogatorio", ha raccontato al quotidiano locale La Prealpina.
Fidanza, saggiamente, ha scelto la seconda ipotesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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