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Obama parla dalla Malesia: "L'Isis sarà distrutto"

Obama torna a parlare di terrorismo dalla Malesia. Loda il lavoro italiano in Iraq e chiarisce: "La Russia deve adeguarsi alla nostra coalizione"

Barack Obama parla in conferenza stampa a Kuala Lumpur
Barack Obama parla in conferenza stampa a Kuala Lumpur

Anche al vertice dell'Asean, l'associazione delle nazioni del sud-est asiatico, il tema del terrorismo è al centro dell'agenda politica. Lo dice bene il discorso in conferenza stampa del presidente americano Barack Obama, che parla di partner che "sono stati anch'essi vittime del terrorismo e per questo possono capire i recenti fatti in Europa".

Obama parla della coalizione e di "molto impegni" presi e ricorda anche l'Italia, che "ha offerto formazione per la polizia irachena", aggiungendo poi che "l'Arabia Saudita ci sta aiutando contro lo Stato islamico, la Malesia sta dando il suo contributo". E promette: "Distruggeremo l'Isis".

Il presidente americano rifiuta il concetto di una guerra di religione e torna a parlare anche delle differenze di approccio che rimangono tra i Paesi impegnati contro il terrorismo, ricordando che la Russia "non si è impegnata formalmente per una transizione che possa portare all'uscita di scena di Assad", mentre Washington ma pure la Turchia non vedono alternativa per il futuro siriano.

"Si tratta per la Russia di adattare la loro strategia alla nostra coalizione", chiarisce Obama a gli chiede se ci sia un punto d'incontro e riprendendo accuse nate appena dopo l'intervento dei russi, accusati di colpire postazioni in Siria che non solo dei jihadisti, ma di tutta l'opposizione, dice che Putin "deve riconoscere che deve combattere chi ha ucciso i loro cittadini russi".

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