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"A Donald Jr Trump fu detto che la Russia voleva aiutare Trump"

Nuovo fango contro il presidente Trump. Ancora una volta arriva dal New York Times, che svela il contenuto di un'email imbarazzante

"A Donald Jr Trump fu detto che la Russia voleva aiutare Trump"

Ormai esce un'indiscrezione al giorno contro Donald Trump. L'ultima rivela che al figlio maggiore del presidente, Donald Jr., in una e-mail prima dell'incontro con l'avvocatessa russa Natalia Veselnitskaya del 9 giugno 2016, che lui riteneva potesse avere informazioni compromettenti su Hillary Clinton, fu detto che questo materiale rientrava nel tentativo del governo russo di aiutare la campagna elettorale di Trump.

A riportarlo è, ancora una volta, il New York Times (Nyt), impegnato da mesi in un'incessante martellamento contro il presidente degli Stati Uniti. Il quotidiano della Grande mela scrive che tre persone sarebbero state a conoscenza della e-mail, che fu inviata al figlio dell'attuale presidente dal mediatore che organizzava l'incontro, Rob Goldstone. Quest'ultimo indicò nel messaggio che era proprio il governo russo la fonte di informazioni potenzialmente compromettenti.

Il messaggio di posta elettronica potrebbe essere di interesse per gli investigatori che indagano per accertare se membri dello staff di Trump abbiano avuto contatti (illeciti) con il governo di Mosca per cercare influenzare le elezioni presidenziali dello scorso novembre.

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