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Trump e quel letto personalizzato da 6mila dollari

Eric Romedenne può vantarsi di avere una foto del neopresidente sdraiato nel letto matrimoniale con tanto di dedica

Trump e quel letto personalizzato da 6mila dollari

È stato realizzato da Eric Romedenne, direttore generale (e anche azionista) della Compagnie du Lit, azienda che vanta una quarantina di negozi in franchising in tutta la Francia, con una quarantina di milioni di fatturato, il letto su cui dorme il neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

"Thank you, Eric! Donald" è la dedica che il miliardario americano ha scritto sulla foto regalata a Romedenne. Italia Oggi racconta che l'immagine ritrae Trump disteso sul letto, con un completo scuro, camicia bianca e cravatta arancione. La testa è appoggiata su una montagna di cuscini ricoperti di federe a righe marroni e dietro un'enorme testata di legno massiccio con imbottitura di pelle marrone.

La dedica lasciata da Trump ha una storia che inizia nel 2012. Il miliardario ringrazia l'imprenditore francese non solo perché è andato fino a New York per prendere le misure della camera da letto e fargli realizzare da un materassaio del dipartimento Loir-et-Cher quel letto, ma soprattutto perché gli ha procurato un buon affare, un accordo commerciale proprio con quella fabbrica di materassi, si chiamava Tréca, a cui Donald ha concesso l'uso del marchio "Trump" con la silhouette della Trump Tower.

"Il contratto era ben congegnato" - spiega Eric mentre ricorda i particolari di quella giornata trascorsa nella camera da letto di Trump, i suoi regali, una polo con il suo nome, una coppia di gemelli con una grande T dorata - "peccato che di letti con il marchio "Trump" la Tréca ne abbia prodotti e venduti pochi e solo fino all'anno scorso quando la notizia della candidatura ha stoppato definitivamente le vendite".

Dormire su un materasso firmato Trump costava parecchio. Il modello base Silver Majesty andava da 3.279 a 4.589 euro (prezzi di listino non scontabili). Ma si poteva arrivare anche a 6.129 euro per il modello Gold Splendor. Senza contare i 2 mila euro e fors'anche di più per il sommier.

"Per un po' siamo andati avanti, nonostante i prezzi" - aggiunge Eric - "dopo l'annuncio della candidatura, fine. Non si è venduto neanche un materasso.

Anche se non è stata questa la ragione per cui Tréca e il suo azionista di controllo, la Cauval Industries, sono falliti nel 2015", conclude Eric.

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