Sparatoria a Strasburgo

La drammatica telefonata della Mussolini: "Siamo bloccati qui"

L'europarlamentare Mussolini: "Hanno chiuso tutto, sono con una trentina di persone e siamo blindati"

La drammatica telefonata della Mussolini: "Siamo bloccati qui"

L'attentato di Strasburgo ha colpito e non poco l'opinione pubblica. Ancora una volta si è trattato di un attacco al cuore dell'Europa e soprattutto di un attacco al Natale. Le vittime sono state colpite proprio tra le bancarelle dei mercatini di Natale. Un gesto crudele che ha nuovamente aperto la ferita del terrore in Europa. Questa volta è stata colpita anche una città simbolo come Strasburgo, sede del Parlamento europeo.

E proprio nei minuti in cui si scatenava l'inferno a Strasburgo, diversi europarlamentari si trovavano dentro il Parlamento oppure nei locali e nei ristoranti presenti nella città francese. Tra questi c'era anche Alessandra Mussolini che è stata raggiunta al telefono dall'Adnkronos. In una drammatica telefonata, l'europarlamentare ha raccontato la situazione: "Sono dentro a un ristorante vicino al luogo dell'attentato. Hanno chiuso tutto, sono con una trentina di persone e siamo blindati dentro al locale. Siamo spaventati, non sappiamo cosa succede là fuori". Poi la Mussolini ha anche parlato delle misure di protezione adottate all'interno del ristorante: "Hanno chiuso tutto, anche le tende, e ho capito subito cosa stava accadendo". Per la Mussolini è stata una notte di paura.

Adesso in tutta la Francia e in tutta Europa è scattata un'imponente caccia all'uomo.

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