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L'Egitto ha ucciso il leader dell'Isis nel Sinai

Secondo le forze armate del Cairo il leader jihadista è stato ucciso in un'operazione

L'Egitto ha ucciso il leader dell'Isis nel Sinai

Arriva dalle forze armate egiziane la notizia dell'uccisione di Nasser Abu Zaqul, indicato come il leader del sedicente Stato islamico (Isis) in Sinai e che sarebbe morto durante un'operazione militare che va avanti da giorni nell'area settentrionale del Paese, dove da tempo le organizzazioni jihadiste hanno una presenza rilevante.

Non sono ancora chiari i dettagli delle circostanze in cui l'uomo è stato ucciso.

La "provincia del Sinai", che nel 2014 ha giurato fedeltà all'Isis, dopo essere a lungo stata vicina ad al-Qaida, è un grosso problema per il Cairo, che deve fare i conti con almeno mille combattenti jihadisti che infestano la zona al confine con Israele, storicamente meno controllata del resto del Paese.

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