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Europa violentata

Stupri, molestie, rapine. Dopo Colonia, casi simili anche a Zurigo, Salisburgo ed Helsinki

Europa violentata

Orrore senza fine. Le ore passano e, al momento, l'unica cosa che si innalza è il numero delle denunce presentate da donne stuprate o molestate sessualmente. Colonia, Amburgo, Stoccarda, Dusseldorf. Ma non è solo la Germania. È l'Europa, l'intero Occidente a essere stato violato. La notte di San Silvestro rappresenta uno spartiacque che dovrebbe gettare una nuova luce sulla teoria dell'accoglienza a tutti i costi e del buonismo incurante delle conseguenze. E soprattutto sulla condizione delle nostre donne molto spesso costrette al silenzio, a subire violenze psicologiche se non fisiche di cui porteranno segni indelebili.

Perché, al netto della nazionalità dei responsabili di tali atrocità, che in una notte in diverse città europee le donne vengano trattate alla stregua dei fuochi d'artificio scoppiati nel balcone di casa è una tragedia su cui l'intero continente dovrebbe riflettere e far valere quella poca forza che gli rimane.

Pure nelle civilissime Zurigo, Helsinki e Salisburgo si sono registrate aggressioni a sfondo sessuale nella sera di Capodanno. La polizia finlandese sostiene che sia stata opera di gruppi di profughi. Tre presunte violenze sessuali sono avvenute nella stazione centrale, dove si erano radunate circa 1.000 persone, in grande maggioranza iracheni. "La polizia ha ricevuto informazioni di tre casi di aggressioni sessuali, due delle quali sono state denunciate", si legge in un comunicato della polizia di Helsinki. "I sospetti erano richiedenti asilo e i tre sono stati arrestati", ha fatto sapere la polizia filandese. Sei donne sono state aggredite a Zurigo: hanno subìto molestie sessuali e sono state derubate dopo essere state circondate da gruppi di uomini. Anche in questo caso, la polizia svizzera sostiene che i responsabili sarebbero diversi "uomini dalla pelle scura". Idem per l'Austria dove a Salisburgo la notte di Capodanno si sono verificate aggressioni ai danni di donne da parte di uomini originari di Siria e Afghanistan.

Insomma, non ci sono solo le 121 denunce di Colonia e le 70 di Amburgo. La Cancelliera Angela Merkel ha sventolato la minaccia dell'espulsione nei confronti dei responsabili.

La Slovacchia ha invece annunciato che non accoglierà più profughi islamici. Sono queste le uniche risposte che l'Europa è capace di dare?

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