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Fece il dito medio a Trump. Ora l'hanno licenziata

È stata licenziata la ciclista che, in Virginia, al passaggio del convoglio con il presidente Donald Trump aveva alzato il dito medio

Fece il dito medio a Trump. Ora l'hanno licenziata

La foto di quella donna in bicicletta che, mentre sta passando il corteo di auto con il presidente Trump, alza il dito medio in segno di protesta, ha fatto il giro del mondo. Ora quella donna è stata licenziata. Si tratta della 50enne Juli Briskman. Alla fine di ottobre il presidente, con le sue auto di scorta, gli sfreccia davanti, all'uscita dal golf club che possiede in Virginia. Lei non ci pensa più di tanto e fa scattare il dito medio della mano sinistra, bene alzata in alto, mentre con l'altra mano tiene il manubrio della bici.

Lo scatto rimbalza sui social network e diventa virale. Al punto che qualcuno, scherzando (o forse no), suggerisce di candidare la donna contro Trump alle prossime elezioni. Dopo tanto clamore lei esce allo scoperto, e all'Huffington spiega perché l'ha fatto: "Stavo pensando ai Daca che saranno cacciati via (i clandestini portati in Usa da piccoli, ndr), al ritiro degli spot per iscriversi all’Obamacare, al fatto che solo un terzo di Porto Rico ha elettricità mentre lui è di nuovo sul campo da golf".

La società di comunicazione e marketing per cui lavorava la Briskman, però, non ha gradito. La società Akima ha dato il benservito alla donna, sottolineando che, con il suo gesto, ha violato il codice etico di condotta. Lei ha provato a difendersi dicendo che non era riconoscibile dalla foto. Ma non c'è stato nulla da fare. Quel gesto, considerato "osceno e scostumato", le è costato il posto.

La Briskman non si è affatto pentita. "In un certo senso non sono mai stata meglio - ha detto con aria di sfida . Sono arrabbiata per la direzione del nostro Paese. Sono inorridita. È stata per me l’occasione per dire qualcosa".

E quando le hanno chiesto se lo rifarebbe di nuovo, ha risposto senza esitazioni: "Sì, lo rifarei subito".

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