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Il figlio di Gheddafi minaccia l'Italia

Il figlio del colonnello Gheddafi torna a parlare. Il secondogenito Saif al Islam Gheddafi torna a parlare tramite un intermediario e manda un messaggio molto chiaro: "L'Italia deve stare attenta"

Saif a- Islam in una foto del 2009
Saif a- Islam in una foto del 2009

Il figlio del colonnello Gheddafi torna a parlare. Il secondogenito Saif al Islam Gheddafi torna a parlare tramite un intermediario e manda un messaggio molto chiaro: sostiene "di aver ripreso il controllo delle tribù ostili al governo di Tripoli e di essere pronto ad arrivare fino in Italia". "Combatteremo fino alla fine". A sostenere questa tesi è Beatrice Borromeo sul Fatto Quotidiano che ha visto il lungo sms adesso all'attenzione dei servizi segreti, un lungo messaggio in cui Gheddafi jr sostiene di essere pronto per la liberazione di Tripoli. Saif Gheddafi, prigioniero da quando, nel 2011, è stato arrestato e poi consegnato alle milizie di Zintan. Queste, però, si rifiutano di eseguire la condanna a morte sancita lo scorso luglio dal governo di Tripoli. Il figlio del Colonnello Gheddafi fa riferimento al piano di Beranrdino Leon, il mediatore Onu che ha portato a casa l'accordo tra tutte le delegazioni di governo nazionale in Libia voluto sia dall'Italia che dall'Unione europea.

Saif critica in modo chiaramente il piano di Leon: "Vogliamo rendere chiaro che il progetto di Bernardino Leon non vedrà mai la luce, e se l'Italia vuole preservare quel che resta dei suoi interessi prenda l' iniziativa di comunicare con gli altri leader per far capire quello che sta davvero succedendo qui, sul territorio, e continui a discutere su questo punto e a spiegare meglio la realtà dei fatti al resto dei Paesi europei".

Nel suo sms Gheddafi appare molto sicuro e anche ottimista: "Combatteremo fino alla fine, e vinceremo".

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