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Fillon formalmente indagato per impieghi fittizi

Il candidato conservatore sospettato di malversazione e appropriazione indebita

Fillon formalmente indagato per impieghi fittizi

È ora ufficiale l'incriminazione nei confronti di François Fillon, candidato del campo onservatore alle presidenziali in Francia. Un'accusa per malversazione e appropriazione indebita di fondi, legata a uno scandalo divenuto di dominio pubblico dopo la pubblicazione sulle pagine del Canard Enchainé, che per primo aveva parlato dei presunti impieghi fittizi forniti alla moglie Penelope e ai due figli.

È stato l'avvocato di Fillon a confermare l'incriminazione del candidato del centrodestra, che ha sempre negato qualsiasi accusa a suo carico, dicendo anche che - in caso di indagini - si sarebbe ritirato dalla corsa per la presidenza.

Intanto è di ieri, pubblicata da Le Parisien, la notizia di indagini su una serie di bonifici che dai figli di Fillon (Marie e Charles) sarebbero arrivati al conto corrente del padre nel periodo in cui erano stipendiati da lui in Parlamento.

Marie Fillon avrebbe incassato 46.000 euro come assistente in Senato del padre e 33.000 di questi sarebbero tornati poi nelle casse "di famiglia", ha raccontato lei stessa agli inqurienti, in un'auzione spontanea lo scorso 9 febbraio.

Ha sostenuto che sarebbero dovuti servire a rimborsare le spese sostenute per il suo matrimonio.

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