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Calais, travestiti da poliziotti per terrorizzare i migranti

Si spacciavano per poliziotti e armati di manganelli massacravano di botte i profughi della Giungla di Calais. Da gennaio sono entrati più volte nel campo, ma solo oggi sono stati arrestati

Calais, travestiti da poliziotti per terrorizzare i migranti

Per mesi si sono finti poliziotti e armati di spranghe hanno terrorizzato i migranti della Giungla di Calais, ma solo oggi la stampa francese ne dà notizia.

A rivelarlo è Bfm-TV, la stazione televisiva francese che fa informazione nazionale. L'emittente ha spiegato che cinque persone "di chiara connotazione razzista e islamofoba" sono state arrestate oggi per essersi rese protagoniste di spedizioni punite contro i profughi che vivevano nella Giungla. Si travestivano da agenti e armati di sprange e manganelli aggredivano gli immigrati.

I media francesi hanno precisato che "la squadra dei cinque" ha effettutato diversi sopralluoghi notturni nella tendopoli. "Entravano nel campo urlando 'Polizia' 'Polizia', picchiavano i profughi e li derubavano dei pochi beni in loro possesso" - ha spiegato Bfm -Tv. I cinque uomini sono stati interrogati e hanno ammesso tutto: "Siamo entrati nel campo almeno sei o sette volte da gennaio".

Le indagini sono ancora in corso, la polizia, fino ad ora, ha confermato che "gli squadristi" sono tutti del nord della Francia.

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