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Forze speciali inglesi e droni: così è stato ucciso Jihadi John

Gli uomini del Sas si sono posizionati a pochi chilometri da Raqqa e, da qui, hanno potuto avviare le operazioni con i droni per eliminare il boia dell'Isis

Forze speciali inglesi e droni: così è stato ucciso Jihadi John

Le voci sulla possibile morte di Jihadi John si sono diffuse, senza però esser mai state verificate, in pochissimo tempo. Ora a far chiarezza sulla morte del boia dell'Isis ci ha pensato il Mail on Sunday, che, come riporta La Stampa, "ha avuto accesso a documenti della Forze Speciali".

Per eliminare Jihadi John sono intervenuti "tre piccoli elicotteri lunghi 90 centimetri e pesanti 400 grammi che hanno individuato il nascondiglio del terrorista britannico Mohamed Emwazi, noto come Jihadi John, e diretto sull’auto che lo trasportava il missile Hellfire che lo ha ucciso". L'operazione è stata seguita da un commando di solo 8 uomini del Sas, lo Special Air Service. Le forze speciali inglesi, infatti, si sono nascoste a pochi chilometri da Raqqa e da qui, in una buca scavata nella sabbia, hanno potuto dirigere tutte le operazioni.

Come riporta La Stampa, "l’11 novembre scorso, due elicotteri Chinook americani hanno trasportato nel deserto siriano gli otto uomini del Sas - il più piccolo, letale e segreto reggimento britannico – e due veicoli adatti a muoversi velocemente nella sabbia, simili ai dune-buggies di moda negli Anni 70. Il commando ha percorso, evitando le strade, circa 50 chilometri verso Raqqa, che è stata raggiunta alle 3 del mattino. I soldati hanno scavato una buca a 6 chilometri dall’abitato, nella quale si sono nascosti per tutto il giorno seguente, mimetizzando anche i veicoli".

La notte seguente è decollato il primo di tre nano-copters, che ha inquadrato la casa di Jihadi John e ha inviato in diretta le immagini dell'abitazione sui tablet degli uomini del Sas. Poi si è alzato in volo un secono nano-copter che ha monitorato la zona senza però individuare Jihadi John. L'operazione rischiava di saltare se non fosse stato che, finalmente, alle 11.40, la telecamera del nano-copter ha individuato il pericoloso tagliagole.

Da Doha è partito un drone Reaper Predator che ha eliminato Jihadi John con un missile Hellfire.

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