Macron, lascia il portavoce. Poi la smentita: "Fake news"

Non accenna a calmarsi la crisi scatenatasi intorno al presidente francese Emmanuel Macron: oggi si è dimesso il portavoce del capo dello Stato, Bruno Roger-Petit.

A riferire la notizia era stato France Info, che confermava un'indiscrezione inizialmente diffusa da Challenges. Si trattava, secondo loro, di una decisione presa in estate e che sarebbe diventata effettiva a partire dal prossimo 15 settembre.

Nel giro di pochissimi giorni molti uomini e donne del presidente hanno abbandonato il proprio posto al fianco dell'inquilino dell'Eliseo: il 28 agosto aveva lasciato il ministro dell'Ambiente Nicolas Hulot mentre appena martedì aveva rassegnato le proprie dimissioni la collega titolare del dicastero dello Sport, Laura Flessel.

Il primo aveva detto di essersi sentito "lasciato solo" dal governo mentre la Flessel aveva motivato la propria scelta adducendo motivazioni di carattere personale.

Questa mattina Macron - che appena ieri ha ricevuto la notizia di aver toccato il record di impopolarità per un presidente eletto da 14 mesi - ha tentato di scuotere l'esecutivo con un incitamento ad andare avanti.

"Niente di ciò che abbiamo intrapreso da quindici mesi a questa parte è destinato all'immediato o dovuto alla pressione dell'immediato, nulla è fatto semplicemente per dare più denaro all'uno subito o risolvere i problemi che non sono stati risolti a volte da decenni, in modo facile - ha spiegato - È per questo che durante questi periodi bisogna al tempo stesso resistere, spiegare e al tempo stesso portare avanti con forza questo combattimento. E' in questo spirito, che auspico che il governo nel suo insieme possa continuare a lavorare"

In serata il colpo di scena in Francia: il portavoce dell'Eliseo, Bruno Roger-Petit, ha smentito formalmente di aver lasciato l'incarico, dopo che oggi i media francesi avevano dato per certe le sue dimissioni.

La notizia ha campeggiato per ore sui siti d'informazione francesi ma a fine giornata lo stesso portavoce, interpellato dalla tv Lci, l'ha definita una "fake news".