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G7, sgarbo di Trump agli alleati. Una scusa per andare via prima

Il presidente Usa Donald Trump lascerà il summit del G7 in Canada prima della fine dei lavori. Un vero e proprio schiaffo agli alleati. La motivazione ufficiale (il vertice a Singapore con Kim Jong-un) non regge: l'incontro, a Singapore, è il 12 giugno

G7, sgarbo di Trump agli alleati. Una scusa per andare via prima

Il vertice del G7 in Canada si preannuncia esplosivo. Tanti i dossier in agenda e inevitabile lo scontro su diversi temi, a partire dai dazi (su acciaio e alluminio) decisi dall'amministrazione Trump, contro Ue, Canada e Messico. Vedremo come andrà a finire e cosa verrà fuori dal summit. Una cosa è certa: a un certo punti, più o meno a metà dei lavori, Trump si alzerà dalla sedia e se ne andrà. Perché? Ufficialmente il motivo è questo: deve partire per Singapore, dove il 12 giugno ha in programma il vertice con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Un faccia a faccia davvero importante e storico. Il problema, però, è che l'incontro è fissato per il 12 giugno e il G7 è in programma l'8 e il 9 giugno. Tenuto conto che l'incontro con Kim non è il giorno dopo e che l'aereo del presidente può volare ininterrottamente, senza scalo, la motivazione addotta pare incomprensibile. Tenuto conto anche che mai prima di ora un leader mondiale ha lasciato un G7 prima della fine dei lavori, se non altro per una questione di rispetto verso gli altri presidenti e capi di governo.

Ma non è che Trump abbia volutamente pianificato questa uscita anticipata dal summit canadese per evitare un accerchiamento? Lo scontro sui dazi, infatti, si preannuncia molto teso, ed è molto probabile, anzi scontato, che gli Stati Uniti saranno isolati. Tutti contro Trump, dunque, a eccezione dell'Inghilterra (sempre più lontana dall'Europa), e forse anche del Giappone. Vedremo cosa dirà il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, se sceglierà di mantenersi allineato ai paesi dell'Ue oppure sceglierà una posizione meno rigida nei confronti degli States.

Un altro motivo che potrebbe essere alla base della mossa di Trump è questo: con la sua partenza anticipata il presidente Usa non parteciperà ai lavori del G7 sul cambiamento climatico. Siccome le sue posizioni sono note, Trump eviterà un altro sicuro terreno di scontro. Vedremo come reagiranno gli altri Paesi. Alla fine il vertice potrebbe conckludesi senza la firma finale.

Un buco nell'acqua.

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