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"Gascoigne ubriaco per tre settimane di fila"

Un amico del calciatore raccomta l'inferno dell'alcolismo di Gazza

"Gascoigne ubriaco  per tre settimane di fila"

Ubriaco. Inconsciente. Per ventuno giorni consecutivi. Senza nemmeno alzarsi dal letto, circondato da lattine vuote di birra e bottiglie di gin. È questo lo scenario di degrado in cui gli amici Paul Gascoigne hanno trovato la casa presa in affitto dal calciatore. Gazza, secondo le ricostruzioni, sarebbe rimasto tre settimane consecutive a bere, sprofondato nel letto tra le sue urine e il vomito. Prima di essere ricoverato nuovamente giovedì scorso, grazie a una segnalazione dei suoi vicini che lo avevano visto, ancora una volta, accasciarsi sotto casa: in una mano una bottiglia di gin e nell'altra una confezione di birre. Il triste declino del campione sembra essere arrivato al limite. Oltre ai noti problemi di alcolismo Gacoigne starebbe affrontando anche una grave crisi economica: i soldi sono agli sgoccioli e la televisione non sembra più disposta a pagare con laute ricompense le sue ospitate.

"Paul ha bevuto per tre settimane di fila ed era davvero in un pessimo stato – ha raccontato al Sun un amico dell'ex sportivo – ma anche se volevamo aiutarlo a qualunque costo, c’era davvero poco che potessimo fare". "L’ho visto scolarsi una bottiglia di gin in mezz’ora, e senza alzarsi dal letto – ha proseguito un altro conoscente di Gazza – e bevendoci poi subito dietro della birra. Era in confusione totale. Continuava a piangere e ad imprecare, dicendo che voleva tornare in riabilitazione, e aveva bruciature ovunque, persino sul corpo e sulle lenzuola, per via delle sigarette accese e poi dimenticate, mentre l’appartamento puzzava di urina e vomito.

È stato uno spettacolo davvero penoso, per questo quando ho saputo che lo avevano ricoverato in ospedale ne sono stato felice, perché Gazza ha davvero bisogno di aiuto per sconfiggere i suoi demoni".

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