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La tregua a Gaza non regge. Obama: "Hamas liberi il sodato israeliano rapito"

Il cessate il fuoco ha tenuto soltanto per poche ore. Colpito l'ospedale a Rafah: almeno 40 vittime. Obama: "Senza la liberazione del soldato israeliano è impossibile mettere fine alle violenze. Hamas è responsabile per la fine del cessate il fuoco"

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Il 25esimo giorni di operazioni militari si era aperto con l'annuncio di un cessate il fuoco, preceduto da due ore di intensi bombardamenti e di lancio di razzi dalla Striscia. Doveva durare per tre giorni, invece la tregua tra Israele e Hamas iniziata questa mattina alle otto è già fallita, con accuse di violazioni da entrambe le parti.

Tanto Israele quanto Hamas avevano accettato le condizioni e non si escludeva neppure che Tel Aviv e l'Autorità palestinese potessero impegnarsi in un colloquio più significativo mediato dall'Egitto, con l'arrivo sabato di William Burns, numero due della diplomazia statunitense.

Speranze che sono durate ben poco. Fonti sanitarie parlano di almeno 35 morti e 150 feriti nella parte meridionale della Striscia di Gaza, colpita dagli attacchi israeliani. Tel Aviv ha invece denunciato "palesi violazioni" da parte dei gruppi palestinesi e intorno a mezzogiorno - secondo i media israeliani - ha informato le Nazioni Unite di ritenere concluso il cessate il fuoco. Poco dopo le sirene sono tornate a suonare nel sud di Israele.

Un soldato disperso, due morti

Le autorità israeliane hanno annunciato che un soldato è attualmente disperso nell'area meridionale della Striscia di Gaza e che potrebbe essere stato catturato e trascinato in un tunnel. Si tratta di un sottotenente della brigata di fanteria Ghivati, il 23enne Hadar Goldin.

Il sottotenente - secondo un portavoce dell'esercito - sarebbe stato preso durante un attacco avvenuto alle 9.30 nella zona di Kerem Shalom. Due militari sono morti in quelle circostanze e un kamikaze si sarebbe fatto esplodere.

Se la ricostruzione di Israele si rivelasse esatta, l'attacco sarebbe avvenuto durante la tregua. Il braccio militare di Hamas, citato dall'agenzia palestinese Maan, sostiene invece che le forze israeliane abbiano iniziato a muoversi nell'area dove sono avvenuti i fatti intorno alle 2 del mattino e che l'assalto sia stato alle sette. Fonti mediche palestinesi hanno fatto sapere che oltre 40 persone sono state uccise in un attacco nella zona di Rafah, le bombe avrebbero colpito l'ospedale della città Abu Yussuf al-Najar.

È salito ad almeno 62 morti e 350 feriti il bilancio dei raid su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza: lo affermano fonti dei soccorsi palestinesi. Le fonti palestinesi parlano anche di 4 morti a Khan Yunis, alcuni chilometri più a nord e di oltre 1.500 palestinesi, per lo più civili, uccisi in totale nella Striscia in 25 giorni di conflitto.

L'intervento di Obama

"La mia condanna sull’uccisione di due soldati israeliani ed il rapimento di un altro soldato è inequivocabile. Hamas deve liberare il prima possibile e senza condizioni il soldato rapito", ha detto il presidente Usa Barack Obama. Che poi ha aggiunto: "Israele ha il diritto di difendersi e di proteggere i suoi cittadini". Per il presidente Usa è "difficile riuscire a riportare un altro cessate il fuoco, soprattutto visto che il mondo e Israele hanno perso fiducia sul fatto che Hamas possa rispettarlo. Senza la liberazione del soldato israeliano è impossibile mettere fine alle violenze. Hamas è responsabile per la fine del cessate il fuoco, io voglio vedere tutto l’impegno possibile nell’evitare la morte di civili palestinesi".

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