Mondo

Gb, lascia il vicepremier Green: era accusato di molestie sessuali

Sotto accusa per aver toccato le ginocchia a un’attivista e per le foto porno trovate sul pc di lavoro. È un duro colpo per la May alle prese con un governo diviso

Gb, lascia il vicepremier Green: era accusato di molestie sessuali

Un nuovo terremoto mette in crisi Downing Street. Il di fatto vicepremier conservatore Damian Green, a lungo difeso dal primo ministro inglese Theresa May, si è dimesso dopo che era stato travolto da accuse di molestie ed erano state trovate foto pornografiche nel suo computer da deputato a Westminster. Così, in seguito anche all'inchiesta interna aperta per far luce sull'accusa di aver toccato le ginocchia a una giovane attivista conservatrice, ha deciso di fare un passo indietro. Il primo novembre lo aveva accusato di molestie sessuali anche la reporter Kate Maltby.

Ufficialmente Green ha lasciato l'incarico per aver violato "il codice di comportamento" del governo di Sua Maestà. Le dimissioni sono un brutto colpo per la May che sta facendo tortuose trattative sulla Brexit prima dell'uscita della Gran Bretagna nel marzo 2019. Green era il suo più fidato alleato in un governo, fragile e spaccato, dove molti ministri non perdono l'occasione per metterle i bastoni tra le ruote. Non a caso il primo ministro ha difeso il suo vice fino all'ultimo momento.

La Bbc, che cita fonti vicine a Downing Street, riferisce che Green si è dimesso dopo aver riconosciuto di aver fatto dichiarazioni "inaccurate e ingannevoli" sul materiale pornografico trovato nel 2008 sul pc che aveva nell'ufficio ai Comuni. In passato ha sempre smentito sia di aver fatto avances moleste alla reporter Kate Maltby sia di non essere a conoscenza delle foto a luci rosse trovate nel computer. Ora, nella lettera di dimissioni, ha chiesto scusa per le sue azioni.

Da parte sua la May ha espresso "profondo rammarico" per il suo addio.

Commenti