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Germania, arrestati sei rifugiati siriani: volevano colpire il mercatino di Natale di Essen

Sono sospettati di essere membri dell'Isis i sei rifugiati siriani arrestati oggi dalla polizia tedesca. Secondo gli investigatori progettavano di colpire il mercatino di Natale di Essen con "armi ed esplosivo"

Barriere di cemento contro gli attentati a Monaco
Barriere di cemento contro gli attentati a Monaco

Ad un mese dal primo anniversario dell’attentato dell’Isis al mercatino di Natale di Berlino, in Germania torna l’incubo del terrorismo islamico.

La polizia tedesca ha arrestato oggi sei rifugiati siriani che si preparavano a colpire in nome dello Stato Islamico il mercatino di Natale di Essen, nel Nord Reno-Westfalia. Gli investigatori non hanno dubbi. I sei giovani di età compresa tra i 20 e i 28 anni sarebbero soldati del Califfato e, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Reuters, stavano pianificando "un attacco con armi ed esplosivo contro un obiettivo pubblico in Germania”. Un piano, questo, che secondo gli investigatori sarebbe stato ancora in una fase inziale.

I sei presunti jihadisti si trovano attualmente in stato di fermo dopo il raid della polizia tedesca nei loro appartamenti a Kassel, Hannover, Essen e Lipsia. Secondo la stampa locale, che cita fonti vicine all’inchiesta, la soffiata che ha condotto al blitz sarebbe arrivata da un rifugiato. L’uomo avrebbe riferito agli investigatori che i sei sospettati avevano combattuto nelle file dell’Isis in Siria. Nell’operazione sono stati impiegati 500 agenti di polizia e sono stati sequestrati computer portatili, telefoni cellulari e documenti.

Secondo quanto ha reso noto l'ufficio del procuratore di Francoforte i sei siriani arrestati erano tutti arrivati in Germania come richiedenti asilo. Di loro, quattro erano entrati nel Paese nel dicembre del 2014, mentre gli altri due ad agosto e settembre del 2015. Non è chiaro se le domande di asilo dei sedicenti rifugiati fossero state approvate o meno dalle autorità tedesche.

Intanto in Germania l’allerta terrorismo resta alta. A fine ottobre un siriano di 19 anni, Yamen A., era stato arrestato a Schwerin, nel nord est del Paese, con l’accusa di aver progettato un attentato. Solo qualche giorno prima, il 25 ottobre, un altro presunto jihadista era finito in manette in un blitz antiterrorismo a Berlino.

A poco meno di un anno dalla strage di Breitscheidplatz, blocchi di cemento sono stati posizionati, inoltre, nelle principali delle città tedesche a protezione dei tradizionali mercatini di Natale che tra qualche settimana apriranno i battenti in tutto il Paese.

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