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Arruolavano uomini per la Siria. Due persone in arresto a Berlino

Oltre 250 poliziotti coinvolti nell'operazione. Gli arrestati non pensavano ad attentati in Europa

La polizia tedesca fuori da un appartamentoa Perleberger Strasse, a Berlino
La polizia tedesca fuori da un appartamentoa Perleberger Strasse, a Berlino

Dodici proprietà legate a estremisti salafiti sono finite nel mirino delle forze dell'ordine tedesche, che ieri hanno agito nell'ambito di un più ampio blitz messo in atto in sette Paesi europei, arrestando due persone su cui erano in corso indagini.

La magistratura ha seguito per mesi cinque persone di nazionalità turca in età compresa tra i 31 e i 44 anni, sospettate di preparare una serie di attacchi contro lo Stato in Siria e per riciclaggio di denaro. Il gruppo non progettava di colpire in Germania.

Più di 250 uomini della polizia hanno preso parte all'operazione, a Berlino. Tre persone sono state interrogate e poi rilasciate. Arrestati il 41enne Ismet D, sospettato di guidare "una cellula di jihadisti formata da turchi e russa, dalla Cecenia al Daghestan", e il 43enne Emin F, che si sarebbe occupato invece dell'aspetto finanziario.

Il gruppo avrebbe dato indicazioni pratiche e denaro a persone intenzionate a partire per la Siria, aiutandole anche a munirsi di equipaggiamento militare di alta qualità e di occhiali per la visione notturna.

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