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Gerusalemme, aggressione al gay pride: 6 accoltellati

Gli aggressori erano armati con coltelli e proprio durante il corteo hanno cominciato a colpire alcuni partecipanti della manifestazione

Gerusalemme, aggressione al gay pride: 6 accoltellati

Tensione e paura al gay pride di Gerusalemme. Sei partecipanti alla parata sono stati feriti da due uomini armati di coltelli che sono stati subito neutralizzati e fermati dalla polizia. A giudicare dal loro aspetto, gli assalitori sembrano
ebrei ortodossi. Lo riferisce la polizia di Gerusalemme. Le condizioni dei feriti non sono ancora note. Gli aggressori erano armati con coltelli e proprio durante il corteo hanno cominciato a colpire alcuni partecipanti alla manifestazione.

La portavoce della polizia, Luba Samri ha riferito che uno degli aggressori "si sospetta"sia un ebreo ultra-ortodosso. La parata dei Gay Pride è stata preceduta da forti tensioni tra l'opinione della maggioranza della popolazione, secolarizzata, e la minoranza ultra-ortodossa, contraria all'esibizione pubblica dell'omosessualità. Nei giorni scorsi infatti la polizia locale aveva temuto che ci potessero essere scontri. E la prfezia purtroppo si è avverata. Adesso gli aggressori dovranno rispondere dell'accusa di tentato omicidio. "È un evento molto grave. I responsabili saranno puniti con rigore. Le libere scelte di ciascun individuo sono uno dei valori base in Israele. Dobbiamo far sì che tutti in Israele possano vivere in piena sicurezza, quali che siano le loro scelte", ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. La persona arrestata a Gerusalemme per aver accoltellato sei persone al Gay Pride è la stessa che aveva accoltellato altre quattro persone alla stessa parata del 2005. Si tratta di un ebreo ultraortodosso, Yishai Schlissel, rilasciato tre settimane fa dopo una condanna a 12 anni di carcere.

Lo ha detto un portavoce della polizia israeliana alla Bbc.

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