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In coma indotto giornalista accoltellata in redazione a Mosca

Tatiana Felgenhauer operata dopo l'aggressione alla redazione di Eco di Mosca

In coma indotto giornalista accoltellata in redazione a Mosca

Si è introdotto nell'edificio neutralizzando una guardia giurata con lo spray al peperoncino, per poi raggiungere la redazione dell'emittente radiofonica Eco di Mosca (Ekho Moskvy), dove ha accoltellato al collo una giornalista.

L'aggressore ha preso di mira Tatiana Felgengauer, che lavora per la radio di proprietà della compagnia di gas Gazprom, ma che tuttavia dà spazio anche a voci come la sua, apertamente critiche delle posizioni del Cremlino. A dare i dettagli di quanto avvenuto il direttore della radio, Alexei Venediktov, che ha parlato con i giornalisti della Novaya Gazeta.

L'uomo che ha assalito la Felgengauer, da oltre dieci anni impiegata della stazione radiofonica e attualmente conduttrice di due programmi e vicedirettrice, è poi stato fermato e consegnato alle forze di polizia. Secondo una fonte citata dall'Interfax avrebbe legami con la giornalista.

Ricoverata in ospedale in condizioni non facili, la Felgenhauer è ora è in coma indotto dopo essere stata operata.

Non è la prima volta che i giornalisti di Ekho Moskvy devono fare i conti con episodi di violenza. A inizio settembre l'automobile di Yulia Latynina, editorialista per la Novaya Gazeta e conduttrice radiofonica, fu data alle fiamme. A metà luglio aggressori rimasti ignoti avevano preso di mira la sua abitazione. Proprio parlando alla radio aveva annunciato di avere lasciato la Russia, aggiungendo: "È improbabile che ci torni presto".

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