Politica

"Governo indipendente veneto" ammesso a Ginevra dall'Onu

Il presidente del "Governo nasionae del popolo Veneto" Gabriele De Pieri: "Noi indipendentisti siamo stati ammessi a una conferenza sui diritti umani"

"Governo indipendente veneto" ammesso a Ginevra dall'Onu

Sarà un piccolo passo per le Nazioni Unite, ma è un grande passo per il Veneto indipendentista. Il "Governo nasionae" dei separatisti veneti è stato ammesso a partecipare, per la prima volta, a una conferenza delle Nazioni Unite organizzata a Ginevra.

"Dall’1 al 3 dicembre scorsi, una nostra delegazione ha partecipato in Svizzera al 'Forum on business and human rights' organizzato dall’Onu", spiega con orgoglio Gabriele De Pieri, presidente del "Governo Nasionae Veneto del popolo Veneto". Quarantasettenne, di Loreggia, in provincia di Padova, De Pieri racconta al Mattino di Padova come l'ammissione al convegno Onu sui diritti umani rappresenti il "primo passo verso il riconoscimento internazionale del nostro popolo."

"Stiamo procedendo con il nostro percorso - spiega De Pieri - che è prettamente giuridico, non politico, e ci porterà all’auto-determinazione e al riconoscimento del popolo veneto. Ad oggi abbiamo già raccolto oltre 20.000 adesioni di persone che si sono iscritte all’anagrafe storica del popolo Veneto, dalle nostre terre ma anche da Canada, Stati Uniti, Belgio, Francia, Germania, Istria, Australia."

"Abbiamo una nostra carta d’identità, una nostra patente e le nostre targhe - prosegue il presidente del "Governo nasionae" - non ci riconosciamo nello stato italiano in base al diritto di autodeterminazione ma al momento non siamo tenuti a rinunciare alla cittadinanza italiana. Subiamo pressioni e boicottaggi informativi, per questo forniamo ogni informazione sul nostro sito www.governonasionaeveneto.org. Quando otterremo il riconoscimento ufficiale da parte dell’Onu», aggiunge, «potremo decidere in libertà quale cittadinanza scegliere, italiana o veneta."

A Ginevra i venetisti hanno anche depositato una serie di documenti (tutti, naturalmente, in lingua veneta) relativi alla storia della Regione: la dichiarazione di sovranità e appartenenza del popolo Veneto, l’anagrafe storica e una copia della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo approvata dall’Onu il 10 dicembre 1948.

Commenti