Bruxelles sotto attacco

Il Gran Mufti d'Egitto parla al parlamento Ue: "Terroristi cancro da estirpare"

Sheik Shawki Allam invitato a parlare a Strasburgo: "Il terrorismo minaccia tutti". Anche al Azhar condanna gli attentati: "Violano gli insegnamenti dell'islam"

Il Gran Mufti d'Egitto parla al parlamento Ue: "Terroristi cancro da estirpare"

L'islam radicale versa il sangue di altri innocenti sul suolo d'Europa. L'attacco all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles è solo l'ultimo, in ordine temporale, colpo inferto dai jihadisti dello Stato islamico all'Occidente. Questa mattina la commissione Esteri dell'Europarlamento si è riunita nonstante l'ondata di attentati nella capitale belga. Davanti agli eurodeputati si è presentato il Gran Mufti d'Egitto, Sheikh Shawki Allam, per partecipare a una discussione sul dialogo interreligioso e interculturale e per rilanciare il processo di pace in Medio Oriente.

Durante l'incontro Sheikh Shawki Allam, massima autorità religiosa dell'Egitto, ha condannato gli attacchi di Bruxelles e, sottolineando la necessità di "correggere le interpretazioni sbagliate" dell'islam date dagli estremisti, ha definito il terrorismo "un cancro" che va estirpato. A questo proposito ha elencato una serie di iniziative messe in campo dalle autorità religiose egiziane. "Alcuni nell'islam - ha spiegato il Gran Mufti - vogliono ergersi ad autorità e in questo modo si è aperta la porta a queste interpretazioni estremistiche date da autoproclamate autorità che si sono arrogate questo diritto senza alcun fondamento". "L'estremismo, la violenza che vediamo oggi non hanno nulla a che vedere con gli insegnamenti religiosi - ha dichiarato - noi cerchiamo di far capire in modo dettagliato quali sono le risposte, cerchiamo di trovare una soluzione a questa minaccia". Il Gran Mufti ha, quindi, sottolineato che "tutte le religioni sono d'accordo nel difendere la sacralità della vita umana. Non basta però ripetere che l'Islam è una religione di pace, dobbiamo adottare soluzioni sul campo concrete". Evidenziando, infine, che "l'obiettivo dei terroristi è diffondere il caos nel mondo", Shawki Allam ha concluso precisando che la Dar al Ifta, l'organo ufficiale che emette fatwa in Egitto, è disposta a emettere le "giuste fatwa" per "aiutare il mondo musulmano e tutto il mondo nella sua globalità". "Vogliamo andare verso la coesistenza e la collaborazione".

Anche il Grande Imam di al Azhar, Ahmed El Tayyeb, ha "condannato fermamente" gli attentati che hanno scosso Bruxelles. "Questi attacchi dettati dell'odio violano gli insegnamenti tolleranti dell'Islam", ha affermato la più alta istituzione sunnita del mondo islamico, esortando la comunità internazionale ad affrontare "l'epidemia" del terrorismo.

"Se la comunità internazionale non sarà unita nell'affrontare questa epidemia - ha detto aò Azhar - i corrotti non si fermeranno dal commettere questi crimini dettati dall'odio contro innocenti".

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