Prima grana per Macron, si dimette ministro della Difesa

Si registra un primo grande scossone nel governo francese. Il ministro della Difesa Sylvie Goulard ha annunciato le proprie dimissioni dall'esecutivo presieduto da Edouard Philippe (anche lui dimissionario, dopo le elezioni, ma già confermato da Macron per un nuovo governo). Il partito centrista della Goulard, alleato con il presidente Macron, il Mouvement Democrate (MoDem), è finito sotto inchiesta aperta poco prima delle elezioni politiche sul caso dei presunti impieghi fittizi agli assistenti parlamentari al Parlamento europeo.

Goulard ha reso noto di non voler far parte del Governo per poter essere in grado, se necessario, "di dimostrare liberamente" la sua "buona fede" nelle indagini per posti di lavoro fittizi che sta squotendo il suo partito. "Voglio essere in grado di dimostrare liberamente la mia buona fede", ha detto il ministro in una nota.

Ieri il primo ministro Philippe ha conseganto nelle mani di Macron le sue "dimissioni di cortesia", ma è stato riconfermato nel suo incarico dallo stesso presidente francese.