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Haftar conferma: "Bombardiamo le navi italiane"

Il portavoce del generale Haftar conferma le indiscrezioni: "Bombarderemo le navi italiane in acque libiche"

Haftar conferma: "Bombardiamo le navi italiane"

Dopo le indiscrezioni di ieri, rilanciate dalla rete Al Arabiya, oggi la conferma ufficiale che l'esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar - uomo forte della Cirenaica e rivale del premier di Tripoli Fayez al Sarraj - intende impedire l'ingresso di navi da guerra straniere, incluse quindi le italiane, nelle acque territoriali.

"Haftar ha dato ordine al capo di stato maggiore della marina di impedire a qualsiasi nave straniera di entrare nelle acque territoriale libiche senza il suo permesso", ha riferito il portavoce del generale, Khalifa al-Obeidi.

Ieri il Parlamento italiano ha autorizzato la missione navale in Libia per fermare lo tsunami di migranti che si sta riversando verso il nostro Paese e dopo che il pattugliatore d'Altura "Comandante Borsini" è arrivato a Tripoli. A presentare la richiesta all'Italia era stato infatti il 'premier' libico Fayez al Sarraj, nemico, malgrado l'apparente intesa raggiunta in Francia con la mediazione del presidente Emmanuel Macron, di Haftar.

L'impopolarità della scelta - interpretata erroneamente come un ritorno della potenza coloniali in armi - ha fornito ad Haftar un'arma per colpire il suo rivale e conquistare consensi nella divisa popolazione libica.

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