I deputati Afd vengono cacciati negli uffici peggiori del Bundestag

Il partito di estrema destra Alternative fur Deutschland (Afd) è entrato al Bundestag in forze ma i parlamentari tedeschi paiono avere metabolizzato la notizia molto meno di quanto non abbiano fatto i comuni cittadini.

Pare infatti che gli uffici dei 93 neodeputati della formaziona populista e nazionalista verranno collocati lontano dall'edificio principale, addirittura a quattro chilometri dalla grande sede del Bundestag. Formalmente perché in base ai complessi meccanismi elettorali in vigore in Germania i deputati non sono più 630 ma 709 e quindi gli uffici usati nella scorsa legislatura non basterebbero più per ospitarli tutti.

Coincidenza o meno che sia, sta di fatto che gli ultimi arrivati sembrano proprio destinati a un altro edificio più periferico rispetto allo storico edificio che troneggia al centro di Berlino, proprio dietro la porta di Brandeburgo.

E i problemi riguarderebbero anche la collocazione degli scranni nell'aula parlamentare: i Verdi, che dovrebbero sedere proprio vicino ai colleghi di Afd, avrebbero già fatto sapere di non avere alcuna intenzione di accettare i nuovi vicini, dicendosi disposti, piuttosto, ad accomodarsi fra i banchi della maggioranza di cui peraltro non fanno ancora parte.

Non esattamente il clima ideale per iniziare una normale e democratica dialettica fra partiti.