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Incendio alla Trump Tower di New York

Fiamme nella Trump Tower, nel centro di New York, con una intensa colonna di fumo nero che si alza verso il cielo. Il presidente Donald Trump si trova alla Casa Bianca

Incendio alla Trump Tower di New York

Quando la notizia arriva sui siti internet e rimbalza sui social network, si sa solo una cosa: il presidente Donald Trump si trova a Washington, alla Casa Bianca. Nessun rischio né problema per lui, nonostante la fitta colonna si fumo intenso che si è alzata dal tetto della Trump Tower di New York. Due persone sono rimaste ferite: un pompiere e un civile. Le immagini mostrano alcuni vigili del fuoco in azione, impegnati per spegnere l'incendio. Si vede una fitta colonna di fumo salire dal grattacielo verso il cielo. Un portavoce dei vigili del fuoco di New York ha reso noto che l'allarme è stato lanciato alle 6.58 di lunedi mattina. Secondo Nbc News l'incendio potrebbe essere divampato a causa di un problema elettrico. Più tardi Eric Trump, figlio del presidente Usa, con un tweet ha ringraziato i vigili del fuoco, e ha scritto che l’incendio è stato causato da un "piccolo corto circuito in un condizionatore sul tetto".

La first lady Melania e il figlio più piccolo del presidente, Barron, hanno continuato a vivere nella Trump Tower i primi mesi della presidenza del tycoon. La famiglia del presidente si è riunita alla Casa Bianca lo scorso mese di giugno, al termine delle scuole. Nonostante non sia più la residenza ufficiale la Trump Tower continua ad avere un robusto sistema di vigilanza e sicurezza, e durante i grandi eventi pubblici che si volgono a Manhattan gode di una protezione rafforzata.

Situata al numero 725 della celebre Fifth Avenue, la Trump Tower è un grattacielo di 58 piani che ospita sia uffici sia abitazioni. Al suo interno si trova anche la sede operativa della Trump Organization. Alta 202 metri, la Torre fu completata nel 1983. Nel 2006 Forbes Magazine la valutò circa 318 milioni di dollari.

L'11 agosto 2016, in piena campagna elettorale, un ricercatore di 20 anni si arrampicò sulle pareti di vetro del grattacielo per chiedere udienza a Trump. Per compiere la sua stravagante e pericolosa impresa utilizzò delle ventose.

Il giovane aveva manifestato aveva manifetato le proprie intenzioni in un video pubblicato su Youtube: "Sono un ricercatore indipendente che vuole un'udienza privata con lei per discutere di una cosa importante e sto rischiando la vita perché se avessi usato metodi più convenzionali avrei avuto meno possibilità di successo, perché lei è un uomo impegnato e con molte responsabilità".

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