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India, 200 donne aggredite dai "parrucchieri mascherati"

In India ben 200 donne sono state aggredite da alcuni 'parrucchieri misteriosi' che le hanno colpite con mattoni o spranghe e, dopo averle stordite, le hanno tagliato le chiome dei capelli

India, 200 donne aggredite dai "parrucchieri mascherati"

Mattonate sulla testa, mazzate alle spalle o narcotizzante con lo spray o un fazzoletto bagnato di sonnifero. Così oltre 200 donne indiane, nello Stato del Kashmir, vengono seviziate col solo scopo di tagliar loro una treccia di capelli, senza essere neppure derubate.

Mentre i “parrucchieri mascherati” spadroneggiano fino alle province di Kulgam e Pulwama, nel Sud del Kashmir, le autorità indiane bolllano il mistero dei taglia-trecce come “isteria di massa”, ma, poi, danno una ricompensa di 8 mila euro in cambio di soffiate. Nel frattempo, per cercare di incastrare questi fantasmi, è in atto una sorta di linciaggio di massa da parte di gruppi inferociti di giustizieri che, spesso, colpiscono vittime innocenti. Abdul Salam Wani, un 70enne che faceva la pipì in un angolo è stato circondato, accusato d’essere un taglia-trecce, è stato ucciso con una mattonata in testa. Un fidanzato è stato bloccato e massacrato di botte, prima di aver avuto modo di difendersi, mentre un soldato è stato salvato per miracolo. Anche una comitiva di turisti stranieri se l’è vista brutta arrivando in un villaggio alle 2 di notte dopo essersi persi. Nel giro di pochi istanti, si legge su La Stampa, sono stati circondati da 1.000 paesani inferociti, prima dell’arrivo della polizia.

Questa è una zona a maggioranza musulmana, molto conservatrice dove i separatisti sono in lotta da anni contro l’esercito nazionale. Per un maschio che non è parente, anche solo sfiorare una donna è tabù e le donne sono obbligate a portare l’hijab. I leader separatisti vedono accusano i servizi segreti e l’esercito di voler destabilizzare il Kashmir per un tornaconto politico e militare.

Il direttore generale delle forze di polizia incaricato dell’inchiesta, che finora non ha arrestato nessuno, la butta sullo scherzo: “Sto cercando una bacchetta magica”.

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