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Intercettazioni di massa, al Nsa controllavano pure mogli e figli

Un uso personale dello spionaggio, per tenere d'occhio i familiari. Lo chiamavano "LoveInt"

Intercettazioni di massa, al Nsa controllavano pure mogli e figli

Una serie di documenti diffusi di recente dalla Nsa, dopo una richiesta portata avanti dalla American Civil Liberties Union (Aclu), ha svelato un nuovo particolare sulle intercettazioni di massa realizzate dall'agenzia.

Se sospetti terroristi ed esponenti della politica internazionale finiva nella rete di controllo della National Security, gli agenti facevano però anche un uso molto più privato degli strumenti a loro disposizione, per tenere d'occhio anche mogli, mariti e figli.

I documenti ottenuti dall'Aclu, citati dal New York Post, contengono, come è di norma in questi casi, diverse cancellature. Quello che si capisce è però che un funzionario del Nsa fece rapporto a un collega, accusato di spiare la sua fidanzata straniera. Un'analista tenne invece sotto controllo per due anni i tabulati telefonici del marito.

C'era poi l'analista punito per essere stato scoperto a controllare le telefonate di un amico del figlio e il militare degradato perché aveva preso di mira la moglie di un collega.

L'utilizzo "privato" degli strumenti dell'intelligence era abbastanza diffuso da essere stato battezzato: LoveInt, o l'intelligence d'amore.

 

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