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Iran, intesa sul nucleare. L'accordo si chiude a giugno

Il presidente iraniano: "Abbiamo raggiunto una soluzione sui parametri chiave, la stesura verrà completata entro il 30 giugno". Kerry: "Svolta storica". La Casa Bianca: "Così avremo un mondo più sicuro"

Iran, intesa sul nucleare. L'accordo si chiude a giugno

"Abbiamo raggiunto una soluzione sui parametri chiave. Cominciamo immediatamente a lavorare sulla stesura, che verrà completata entro il 30 giugno". A dare l'annuncio dell'intesa sul nucleare raggiunta a Losanna è il presidente iraniano, Hassan Rohani.

Si è trovato l’accordo su un sufficiente numero di punti per poter proseguire - come previsto - i negoziati fino alla scadenza finale del 30 giugno. Questo il senso del comunicato che alle 19 sarà letto dal capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini e dal ministro degli Esteri iraniano, Moham Jawad Zarif. Su Twiter Mogherini ha annunciato che la riunione è conclusa e che ora illustrerà i risultati alla stampa.

Dopo 18 mesi di trattative e gli ultimi otto giorni di negoziati sul nucleare iraniano, a Losanna si sono registrati sufficienti progressi per poter chiudere la partita del nuclerare iraniano.

"Non ci saranno altre strutture di arricchimento dell’uranio oltre a Natanz", ha detto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini, parlando di "joint venture internazionale per le strutture dei reattori di acqua pesante". Tra i punti dell’accordo con l’Iran illustrati da Federica Mogherini è previsto il depotenziamento di alcuni siti nucleari di Teheran. Tra quelli citati l’impianto di Natanz resterà attivo per l’arricchimento dell’uranio mentre "l’impianto di Fordow" (celato sotto una montagna) "sarà convertito in un sito per la ricerca in Fisica" e non ci sarà all’interno più materiale fissile. Il reattore ad acqua pesante di Arak sarà modificato e il plutonio prodotto sarà trasferito all’estero: "Le potenze mondiale aiuteranno l’Iran a costruire un nuovo reattore ad Arak", ha detto Mogherini. Che poi ha aggiunto: "L’accordo sul nucleare iraniano raggiunto a Losanna prevede la revoca di tutte le sanzioni imposte dalla comunità internazionale a Teheran simultaneamente alla verifica da parte dell’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) che Teheran abbia rispettato gli impegni chiavi assunti".

E sull'accordo ha parlato anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ha affermato: "Adesso possiamo dire che questo accordo preverrà la costruzione di una bomba nucleare da parte dell'Iran. Con questi patti il mondo è più sicuro". E ancora: "L’accordo raggiunto oggi a Losanna sul nucleare iraniano non si basa sulla fiducia, ma su delle verifiche senza precedenti e se pienamente attuato manterrà il mondo più sicuro. L’Iran ha soddisfatto tutti i suoi obblighi. Se Teheran imbroglia, il mondo lo saprà.

Se le misure di verifica e di ispezione non soddisfano gli standard internazionali, non ci sarà alcun accordo finale alla fine di giungo", ha aggiunto Obama annunciando che in questo caso "imporremo le sanzioni più forti della storia".

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