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La sfida dell'Iran: ​"Miglioreremo nostra potenza militare"

Rouhani risponde alle critiche internazionali. Teheran non si piega ai diktat

La sfida dell'Iran: ​"Miglioreremo nostra potenza militare"

Non fa sconti a nessuno l'Iran del presidente Hassan Rouhani, che h messo in chiaro a Stati Uniti e Francia, molti critici nei confronti del suo Paese nei giorni scorsi, che a Teheran nessuno ha intenzione di fermare il rafforzamento delle forze militari e balistiche in atto.

"Che lo vogliate o meno, rafforzeremo le nostre capacità militari, come deterrente. Per difendere la nostra patria non chiediamo permesso a nessuno", ha detto Rouhani parlando alla televisione statale e rendendo ancora più caldo un dossier, quello iraniano, che ha già tenuto banco alle Nazioni Unite.

"Non solo svilupperemo i nostri missili, ma anche le nostre forze aeree, terrestri e marittime", ha aggiunto il presidente iraniano, mentre sul tema dell'accordo tra America, Europa e Iran si torna a dibattere, con Donald Trump che ha fatto sapere di avere preso una decisione in merito, ma non quale essa sia. Rafforzare le condizioni è la via maestra della Casa Bianca, secondo fonti del New York Times.

La questione è ancora tutta in divenire, con il ministro degli Esteri tedesco che defende l'accordo raggiunto a caro prezzo e anche il suo omologo italiano, Angelino Alfano, che ha spiegato di non vedere la necessità d una bocciatura dell'accordo, posto che finora sia stato rispettato.

E Rouhani già ieri chiariva: "L'accordo è buono, e non negoziabile".

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