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Israele, via libera alla legge che regolarizza gli insediamenti dei coloni

Il Parlamento ha approvato la legge che legalizza di fatto la posizione di 2mila case di coloni edificate in Cisgiordania su terreni di propietà di palestinesi

Israele, via libera alla legge che regolarizza gli insediamenti dei coloni

La Knesset, il Parlamento monocamerale israeliano, ha approvato stasera una controversa legge che di fatto legalizza 2mila case di coloni in Cisgiordania, edificate illegalmente su terreni di proprietà di palstinesi. Per regolarizzare la posizione degli edifici lo Stato verserà ai proprietari molto di più del valore del terreno.

Il voto è avvenuto su iniziativa di Naftali Bennet, potente leader del partito dei coloni israeliani, Bayit Yehudi (Focolaio Ebraico) contro la volontà del premier Benjamin Netanyahu - di ritorno dalla visita in Gran Bretagna - che aveva chiesto di rinviarlo a dopo il 15 febbraio, data dell'atteso primo incontro con Donald Trump alla Casa Bianca.

Netanyahu, che dall'insediamento di Trump il 20 gennaio ha autorizzato la costruzione circa 5mila nuovi alloggi in Cisgiordania e Gerusalemme Est, non voleva mettere in difficoltà il neo inquilino della Casa Bianc, facendo partire in salita i rapporti. Peraltro solo pochi giorni fa dopo non aver mai commentato i nuovi insediamenti israeliani, Trump a sorpresa aveva dichiarato che, pur non essendo loro contrario in generale, "certo non facilitano la pace"

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