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Israele, tenta di pugnalare guardie. Ucciso un aggressore palestinese

L'ondata di violenze non accenna a fermarsi, mentre il Segretario americano incontra le parti per cercare la distensione

Manifestanti tirano pietre all'esercito israeliano in Cisgiordania
Manifestanti tirano pietre all'esercito israeliano in Cisgiordania

Un giovane palestinese è stato ucciso non lontano da Jenin, in Cisgiordania, dopo avere tentato di aggredire delle guardie al valico di Gilboa. A dirlo è l'emittente satellitare al-Jazeera, che spiega che "il personale della sicurezza ha risposto alla minaccia", sparando contro di lui. Ancora incerta la sua identità.

Un nuovo attacco va ad aggiungersi a una serie già lunga nell'ultimo periodo, in quella che Hamas chiama una nuova Intifada e che ha già causato diverse vittime. Un altro palestinese sarebbe morto oggi, dopo una settimana di ricovero, per avere ricevuto un colpo di pistola alla testa durante una manifestazione al confine della Striscia di Gaza.

Non si fermano le violenze e continua anche il viaggio del Segretario di Stato John Kerry, che dopo avere visto il premier israeliano Benjamin Netanyahu oggi è ad Amman, in Giordania, per un incontro con il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen e con re Abdallah.

"Non abbiamo perso la speranza", ha detto il leader di Ramallah e anche Kerry ha aggiunto di essere speranzoso, ma la situazione è quantomai tesa.

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